Raduno intersezionale a Rivisondoli all’insegna del connubio tra sport e natura
Rivisondoli (AQ), piccolo comune abruzzese adagiato su uno sperone roccioso a 1320 m di altitudine, con la sua bellezza mozzafiato e l’aria fresca di montagna ha recentemente ospitato un raduno congiunto che ha visto protagonisti un gruppo di arbitri provenienti dalla Sezione AIA di San Benedetto del Tronto e da quella di Lanciano.
L’evento è stato un incantevole mix di attività sportive, momenti di formazione ed altri di puro divertimento. Gli arbitri, di solito impegnati a gestire situazioni di gioco intenso, hanno avuto l’opportunità di godersi una pausa ben meritata, con uno scenario panoramico a fare da sfondo e una serie di attività stimolanti.
L’avventura è iniziata con un’entusiasmante escursione nei dintorni montuosi. Tra cime imponenti e sentieri tortuosi gli arbitri hanno affrontato la sfida con determinazione, dimostrando che la loro energia e competitività vanno ben oltre il campo di gioco. Questa esperienza ha permesso loro di creare legami più stretti e di condividere racconti e aneddoti, rafforzando così il loro spirito di squadra.
Ma l’azione non si è fermata lì. La mattina successiva, il gruppo ha abbracciato lo spirito dell’attività fisica con una corsa avvincente lungo una ciclopedonale di dieci chilometri. Oltre a sfidare la loro resistenza, questa seduta di allenamento ha mostrato quanto gli arbitri possano essere determinati e disciplinati anche al di fuori delle partite.
Uno dei punti focali del raduno è stato lo svolgimento di numerose riunioni di formazione, in cui gli arbitri hanno potuto condividere esperienze, discutere situazioni complesse ed approfondire le ultime modifiche regolamentari attraverso la spiegazione della Circolare n.1 2023/2024. Ad arricchire i lavori in aula sono stati gli interventi del Presidente del Comitato Regionale Arbitri delle Marche Riccardo Piccioni e del Presidente del CRA Abruzzo Giuseppe De Santis. Questi momenti di apprendimento hanno contribuito a migliorare ulteriormente le competenze dei ragazzi e, di riflesso, garantiranno un’esperienza di gioco migliore anche ad atleti e spettatori.
Non sono mancate occasioni di svago e divertimento. La piscina dell’Hotel 5 Miglia è diventata il luogo in cui gli associati hanno potuto rilassarsi, scherzare e creare ricordi duraturi. Le nuotate giocose e le risate condivise hanno offerto un contrasto perfetto alla serietà del loro lavoro in campo.
Il Presidente della Sezione di San Benedetto del Tronto Francesco Narcisi e il Presidente della Sezione di Lanciano Igor Yury Paolucci hanno più volte sottolineato come il raduno sia stato un momento di crescita importante. Lo stesso Narcisi, in apertura, ha ringraziato la Sezione di Lanciano per la bellissima opportunità, facendo notare ai presenti che questi sono momenti che ricorderanno per tutta la vita e che “dove c’è un arbitro c’è qualcuno disposto ad aiutarci”. I due presidenti sezionali, infine, hanno avuto il piacere di premiare due arbitri che si sono contraddistinti durante il raduno con alcuni gadget dell’Associazione Italiana Arbitri: Klaidi Dervishi e Morena Puglia.
In definitiva, il raduno intersezionale di Rivisondoli ha lasciato un’impronta indelebile nei cuori e nelle menti di tutti gli associati, dimostrando che anche coloro che sono soliti essere osservatori attenti e giudici intransigenti possono riuscire a trovare un equilibrio tra la disciplina dell’attività arbitrale e la gioia di vivere momenti spensierati. Quando torneranno sul terreno di gioco gli arbitri porteranno con sé non solo nuove conoscenze e competenze ma anche l’energia positiva di giornate davvero memorabili, nelle quali l’azione sul campo si è unita all’atmosfera rilassante delle montagne.
Andrea Borrino
(fonte: aia-figc.it)