La Sezione di Macerata raggiunge la cifra record di 273 associati
Ogni qualvolta si faccia riferimento a un numero, il nostro primo pensiero volge a quell’entità astratta utilizzata per definire una quantità ma allo stesso modo ogni singolo elemento può essere considerato parte integrante di una realtà associativa, capace di esprimere un insieme di valori e tradizioni da conservare nel tempo e tramandare alle future generazioni.
Un esempio lampante ne è la Sezione AIA di Macerata, che a seguito dell’ultimo corso arbitri ha raggiunto la cifra record di 273 associati, suddivisi tra arbitri effettivi, assistenti arbitrali, osservatori e arbitri benemeriti. Tra questi vi sono ben 20 donne, nel solco di un’impronta di femminilità che nel calcio di oggi è sempre più marcata.
In particolare, ad aver superato la prova d’esame finale dell’ultimo corso sono stati 31 ragazzi, 15 dei quali sono entrati a far parte dell’AIA avvalendosi della possibilità del doppio tesseramento arbitro-calciatore.
Un fattore determinante per una crescita associativa così significativa è stato senza ombra di dubbio il lavoro svolto dal Presidente Sezionale Gilberto Sacchi e dall’intero Consiglio Direttivo Sezionale nella campagna di reclutamento, che è stata caratterizzata da tanti incontri negli istituti scolastici del territorio e da un sapiente utilizzo dei social network.
Per non parlare dello spirito di sacrificio e del senso di appartenenza dei ‘veterani’ che, anche grazie all’abolizione dei limiti di età massimi voluta dall’AIA, consente alla Sezione di coprire settimanalmente una grande mole di partite in tutta la provincia.
“Il conseguimento di questi risultati è il frutto di un obiettivo raggiunto ma non di certo il traguardo di una realtà che ha fatto della crescita tecnica e associativa e del senso di appartenenza delle impronte indelebili nel proprio DNA”, ha commentato il Presidente Sacchi.
L’obiettivo del prossimo corso arbitri, che si svolgerà entro la fine della presente Stagione Sportiva, sarà quello di toccare, per la prima volta nella storia della Sezione maceratese, quota 300 associati.
Riccardo Angelini
(fonte: aia-figc.it)