Il ritiro a Pietralunga tra formazione, tecnica, comunicazione e confronto
Per la prima volta nella sua storia, la Sezione di Jesi ha organizzato il Raduno precampionato a Pietralunga, in provincia di Perugia. L’hotel Candeleto, immerso in una pineta, è stato la perfetta cornice per questa quattro giorni, offrendo infatti un campo da calcio, dove quotidianamente si sono tenuti gli allenamenti, una piscina ed una sala riunioni.
Il Raduno di inizio Stagione è sempre stato un momento cruciale per ogni arbitro: il ritmo delle giornate, scandito dagli allenamenti mattutini, le lezioni tecniche serali e gli allenamenti pomeridiani in piscina, infonde ai giovani ragazzi la concentrazione e la disciplina, che sono poi loro richieste in campo. Non solo, ciò ha anche permesso ai nuovi arrivati di stringere amicizie e approfondire i legami già esistenti. È proprio questa la magia del ritiro: non solo si affina e sviluppa l’aspetto tecnico e atletico, ma si implementa anche l’aspetto associativo, intrinseco al mondo arbitrale, essenziale per aver successo.
Svariate sono state le attività compiute insieme, guidate dal Presidente Massimiliano Rossi, dall’Organo Tecnico Marco Lombardi e dal Consigliere sezionale Cristiano Carriero. Molto formative per i ragazzi le lezioni in campo al termine degli allenamenti: mostrare direttamente sul terreno di giuoco i posizionamenti e il corretto spostamento da adottare è di sicuro un metodo molto efficace.
Altrettanto stimolanti sono state le due visionature di gruppo: la prima, una gara di Coppa di Promozione umbra che si è tenuto proprio presso Pietralunga; la seconda, il big match di Serie A Fiorentina – Juventus. La successiva lettura dei rilievi fatti dai ragazzi in merito alle prestazioni arbitrali ha rappresentato un’occasione alternativa di apprendimento per tutti.
Non si può poi non menzionare la lezione di Cristiano Carriero, Componente della Commissione di Studio per la Rivista “l’Arbitro”, sito web e comunicazione: questo suo intervento, incentrato sulla comunicazione tra arbitro e calciatori, ha permesso ai giovani fischietti di apprendere nuove nozioni sui diversi modi di espressione tra cui la comunicazione para-verbale e non verbale.
Un altro ospite che è stato accolto nella seconda giornata di ritiro è stata Eleonora Giampieri, associata jesina nonché Componente del Comitato Regionale Arbitri delle Marche. La Rossi ha in primo luogo portato i saluti del Presidente regionale Riccardo Piccioni e di tutta la Commissione, per poi rimarcare l’importanza della preparazione atletica, imprescindibile per avere risultati soddisfacenti in campo, congiuntamente a una solida conoscenza del Regolamento.
Ma ciò che più è rimasto dentro ai ragazzi, così hanno riferito, è stato il clima familiare che si è venuto a creare, anche tra gli arbitri che a malapena si erano visti due volte. A ciò ha contribuito di sicuro un’organizzazione puntuale delle attività da parte del Consiglio Direttivo, che ha sempre riposto molta attenzione allo sviluppo del tessuto relazionale che deve caratterizzare l’ambiente sezionale.
“Siate sempre concentrati e rispettosi in campo, come lo siete stati qui a Pietralunga – ha concluso così il Presidente Rossi – e ricordatevi, date sempre il massimo in campo: solo così avrete successo”.
Francesco Uncini
(fonte: aia-figc.it)