A lezione con Oberdan Pantana della CON PROF

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Ospite della seconda riunione tecnica stagionale è stato il Componente della Commissione Osservatori Nazionale Professionisti Oberdan Pantana, della Sezione di Macerata.

A seguito di una breve presentazione a cura del team social e ad un’introduzione a cura del Presidente di Sezione Francesco Narcisi, Pantana ha spiegato quanto sia importante, non solo per gli osservatori ma anche per gli arbitri, aver chiaro quali sono le linee guida per una corretta valutazione della gara da parte degli osservatori.

Un punto sicuramente rilevante è stato quello atletico-tattico: “Si cerca sempre di più la figura di un arbitro curioso, alla ricerca del miglior posizionamento in funzione di una buona lettura tattica”, ha dichiarato Pantana. Altro elemento importante riguarda la personalità, adottando in primis una giusta comunicazione cioè “essere naturale senza urlare, cercare un atteggiamento che deve risultare proprio e non costruito. In campo, quindi, è importante innanzitutto essere sé stessi rapportandosi con naturalezza gestendo correttamente i cosiddetti leader”, ha affermato l’ospite.

Un elemento decisivo della gara sono tutti quegli episodi che possono creare disequilibrio, per questo risulta fondamentale gestire correttamente le tensioni in campo, dopo gli eventi rilevanti quali la segnatura di una rete, espulsioni, rigori o falli contesi: “L’arbitro più bravo non è quello che non sbaglia, ma quello che ha la capacità di mettersi subito l’errore alle spalle per una migliore lucidità e correttezza negli episodi appena successivi”, ha dichiarato Pantana.

Altra caratteristica per una buona gara riguarda la collaborazione: deve apparire dall’esterno che si è di fronte ad una vera squadra/team arbitrale, pur rimanendo leader l’arbitro. Secondo l’ospite “Per una buona collaborazione bisogna valutare: se ci sono atteggiamenti di mancata assunzione di responsabilità, la corretta ricezione e sviluppo degli input dei colleghi nel rispetto delle disposizioni; se si volesse schematizzare, il filo logico è sicuramente uno ovvero il briefing in quanto un buon briefing porta normalmente ad una buona gara”. Sono state illustrate infine le linee guide sulle valutazioni date da osservatori e Organi Tecnici, ponendo particolare attenzione sulla valutazione dell’8.40 che con le disposizioni odierne non è una prestazione negativa bensì una prestazione sufficiente, che solo la sua staticità in termini di voti può ai fini delle graduatorie essere un campanello d’allarme.

In ultimo ma non per ordine di importanza si è avuto modo di trattare il tema specifico delle valutazioni sulle prestazioni degli assistenti arbitrali e l’incidenza del VAR sulla valutazione della prestazione arbitrale per quanto concerne la Serie A.
La lezione si è conclusa con diverse domande dalla platea e il ringraziamento del Presidente Narcisi all’ospite, per gli interessanti concetti discussi durante la serata.

In copertina: il Presidente di Sezione Francesco Narcisi presenta l’ospite alla platea.
In gallery:
1. Il Componente CON Pro Oberdan Pantana con il Presidente Narcisi;
2 e 3. Sguardo alla platea.

 

Andrea Borrino

(fonte: aia-figc.it)