Il Talent Ferroni racconta dell’esperienza a Milano per i 110 anni dell’AIA

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A fine agosto si è tenuto presso la Sezione di Milano il raduno nazionale per celebrare i 110 anni di storia dell’AIA. Il raduno è stato fortemente voluto dal Comitato Nazionale, che per celebrare l’anniversario ha convocato 110 Talent di tutta Italia, questo perché la loro filosofia dice che “il modo migliore di celebrare il passato è preparare il futuro”.

La convocazione ufficiale era arrivata per questi giovani arbitri 1 mese prima, in videoconferenza tenuta da Alberto Zaroli, Componente del Comitato Nazionale, insieme al Settore Tecnico AIA, e la Responsabile del progetto Valentina Garoffolo, illustrando poi le disposizioni in merito all’andamento epidemiologico e introducendo il programma di ciò che sarebbe avvenuto.

All’evento è stato invitato, in quanto Talent, Lorenzo Carlo Ferroni associato della Sezione di Fermo, al quale al suo ritorno sono state poste alcune domande inerenti l’evento.

La prima riunione ufficiale dell’evento si è tenuta presso l’”Università Cattolica” di Milano, inaugurata da interventi istituzionali a partire dal sindaco della città di Milano Giuseppe Sala, il Sottosegretario alla regione Alan Rizzi, il Presidente della FIGC-LND Lombardia Carlo Savecchio, il Presidente del Comitato Regionale Arbitri della Lombardia Emilio Ostinelli e il Presidente della Sezione di Milano Pietro Lattanzi.

La riunione si è sviluppata poi con un breve video motivazionale introduttivo, per poi passare in rassegna con Enzo Meli, Componente del Settore Tecnico AIA, le casistiche del fallo di mano. Argomento bel illustrato attraverso dei video da Gianluca Rocchi. Riunione che come detto da Lorenzo è risultata molto interattiva con continue domande ai ragazzi e un dialogo costante tra Talent e l’ospite della riunione, questo per rendere ulteriormente vivace l’incontro.

Il giorno 27 la lezione è stata tenuta da Roberto Rosetti, Responsabile arbitri UEFA, riguardante i punti principali della preparazione di una gara, ovvero game management= gestione gara, integrity= comportamento fuori dal campo, leadership=essere un leader, reading the game= lettura gara, match analysis=analisi gara.Tutti gli invitati al raduno si sono poi spostati nella chiesa del Duomo per celebrare una Messa riguardante appunto i 110 anni di storia. “Un evento emozionante – ha descritto Lorenzo -consapevole di aver potuto assistere ad un evento davvero di nicchia che non tutti possono vantare di aver vissuto”.

Il pomeriggio la riunione è stata tenuta da Daniele Orsato, lezione motivazionale senza la visione di filmati, ma con tutto il suo racconto personale della vita di un arbitro. Ogni regione è stata poi rappresentata da un solo Talent, il quale ha potuto assistere di persona alla presentazione del nuovo logo dell’AIA presso l’arena civica di Milano.

L’ultima riunione è stata spesa per l’analisi e correzione di video tecnici in cui si analizzavano SPA, DOGSO e falli di mano, sempre con domande continue e mirate ad ognuno dei Talent partecipanti.

“Esperienza bellissima” sono state le sue prime parole al ritorno in Sezione, un’esperienza che gli ha permesso di entrare in contatto e interagire con gli altri arbitri nazionali, con il Settore Tecnico e con gli illustri ospiti nazionali e internazionali che erano stati invitati.

Grazie alla visionatura di molti video ognuno dei presenti ha avuto l’opportunità di parlare e dire la propria opinione. I video analizzati hanno approfondito ulteriormente le loro conoscenze e chiarito dubbi in merito ad argomenti particolari del regolamento.

Dopo tanti mesi e videoconferenze in lockdown finalmente c’è stata questa occasione per poter riassaporare e vivere da vicino l’ambiente pulsante dell’arbitraggio che causa Covid mancava da diversi mesi; ambiente che, come testimoniato dalle parole del Talent fermano, è finalmente pronto a tornare a coinvolgere ed emozionare il maggior numero di persone possibili.

 

In copertina: Lorenzo Carlo Ferroni

 

Riccardo Morbelli